Come asini nel pozzo

Testi

RISCALDAMENTO GLOBALE

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Grazie al riscaldamento globale
ci abbronzeremo anche a Natale
addio, tintarella di Luna
l’inquinamento è la nostra fortuna
Il sogno dei bambini è da sempre di vedere
la neve il 25 dicembre
ma adesso siamo tutti più fighi
i tempi son cambiati e vogliamo essere abbronzati
vogliamo essere abbronzati
ci abbronziamo anche a Natale
non ci serve il mare, qui splende sempre il Sole
Grazie al riscaldamento globale
ci abbronzeremo anche a Natale
addio, tintarella di Luna
l’inquinamento è la nostra fortuna
vogliamo essere abbronzati
vogliamo essere abbronzati
Nella lontana Oceania si è sempre festeggiato sotto il Sole
noi, così freddolosi, eravamo invidiosi
e invece di tirar la slitta le renne vanno sul surf
niente tisana e camomilla, ma litri di mojito a gogo
go go go go go go go go
Grazie al riscaldamento globale
ci abbronzeremo anche a Natale
addio, tintarella di Luna
l’inquinamento è la nostra fortuna
l’inquinamento è la nostra fortuna
vogliamo essere abbronzati
Ci abbronziamo anche a Natale
non ci serve il mare, qui splende sempre il Sole
noi ci abbronziamo anche a Natale
non ci serve il mare, qui splende sempre il Sole
fidati di noi, ti aiutiamo a sfoggiare il giusto colorito
per essere all’altezza del mondo post-moderno
che vuole tutti belli e perfetti e adesso anche tu lo sarai

Grazie al riscaldamento globale
ci abbronzeremo anche a Natale
addio, tintarella di Luna
l’inquinamento è la nostra fortuna
l’inquinamento è la nostra fortuna
Grazie al riscaldamento globale
ci abbronzeremo anche a Natale
addio, tintarella di Luna
l’inquinamento è la nostra fortuna
l’inquinamento è la nostra fortuna

Rockstar

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

One shot
se va facciamo a metà
lei mi dà il sol
e si fa di blues e canta trallallà
scrive allo specchio con il rossetto
io mollo tutto e no
non torno più
tu puoi, io può
tonight siam come delle rockstar
Andiamo al massimo, qui non ci fermano
tieni il microfono, mi lancio sul pubblico
ça va bien, merçi, et toi?
nell’era della trap(ap)pola
balliamo sulle guglie del Duomo
il Papa dà gli schiaffi
e chiede perdono
Pollici in su per i nativi digitali
ancora animali ma con i cellulari
versaci il pieno che andiamo lontani
vinciamo i mondiali e torniamo domani
Scrive allo specchio con il rossetto
stasera mi butto
sì, mi butto con te
tu puoi, io può
tonight siamo le vere rockstar
Andiamo al massimo, qui non ci fermano
tieni il microfono, mi lancio sul pubblico
Andiamo al massimo, qui non ci fermano
tieni il microfono, mi lancio sul pubblico
Bevimi e sarò il tuo lasciapassare
stavo per salire, ho preferito annegare
festa danzereccia che ci ha fatto ubriacare
con le maschere in faccia e corpi nudi da baciare

ci sto, siamo dentro tutti
mi do, sono il sacrificio
lo so, versamelo in bocca
versatelo in bocca, versamelo in bocca
versatelo in bocca, versamene un po’
Andiamo al massimo, qui non ci fermano
tieni il microfono, mi lancio sul pubblico
andiamo al massimo, qui non ci fermano
tieni il microfono, mi lancio sul pubblico

Dante

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Non mi interessa quello che non puoi capire
non mi interessa cosa sei venuta a fare
ciò che mi importa è solo quando te ne andrai
e poi non dirmi che ancora mi vuoi bene
che sei distrutta e non sai più come fare
tutto ciò che penso è solo che ti sta bene
Voglio che Dante ti porti con sé
scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace tanto
Non mi interessa quello che non puoi capire
non mi interessa cosa sei venuta a fare
ciò che mi importa è solo quando te ne andrai
e poi non dirmi che ancora mi vuoi bene
che sei distrutta e non sai più come fare
tutto ciò che penso è solo che ti sta bene
Voglio che Dante ti porti con sé
scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace
voglio che Dante ti porti con sé
scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace tanto
E adesso piangi, vai via da me
e adesso piangi, scappa perché
Voglio che Dante ti porti con sé
scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace
voglio che Dante ti porti con sé
scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace
voglio che Dante ti porti con sé

scriva un girone tutto per te
e che tu possa restare laggiù
al caldo che ti piace tanto
Le tue scarpe avran nostalgia di te
i negozi sentiranno la mancanza di te
tutti quanti piangeranno per te
tranne me, tutti tranne me

Vivila e basta

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

C’è chi ha paura dei ragni e chi
non mette un piede fuori casa perché
ha paura che il cielo gli caschi in testa
o che qualcuno gli parli di te
Ma chi ha paura della vita come fa?
Va’, vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei e
va’, vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei
C’è chi ha paura dei cani e chi
ha paura di sporcarsi le mani
c’è chi ha paura a stare lontani e chi
non ama avere troppi legami
c’è chi ha paura di andare a fondo
e scoprire che in fondo non c’è
nessun Dio e nessun altro essere
ma soltanto la coscienza di sé
Ma chi ha paura della vita come fa?
Va’, vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei e
va’, vivila e basta
vivila senza
paura degli errori che farai
Che farai, che farai
Va’, vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei
e va’, vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei

Va’, va’, e va’
vivila e basta
vivila senza
paura di chi sei

Le laid c'est beau

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Svegliarsi al mattino con il caos nella testa
andare in giro in bus con la puzza che ti resta
pagare il doppio per un pranzo che neanche ti basta
ma il bello di Milano è che la vivi senza sosta
Il nostro feticismo è la vita in città
ci piace lamentarci di quello che non va
che bello viver male, che bello viver male
Le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
Al bar puoi star tranquillo che c’è sempre il free Wi-Fi
ma un bicchiere d’acqua gratis quello non lo trovi mai
fare un giro in centro per passare la giornata
al centro commerciale puoi sprecare la tua vita
ammiri un bel palazzo in stile Art déco
ma a fianco c’è un obbrobrio che neanche ti dico
al parco tutti gli alberi son neri per lo smog
e non penso che i polmoni stiano molto meglio
Il nostro feticismo è la vita in città
ci piace lamentarci di quello che non va
che bello viver male, che bello viver male
Le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
Il nostro feticismo è la vita in città
ci piace lamentarci di quello che non va
che bello viver male, che bello viver male
Le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
le laid c’est beau, passo il giorno in metrò

le laid c’est beau, ho una vita retrò
Le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò
le laid c’est beau, passo il giorno in metrò
le laid c’est beau, ho una vita retrò

Pianeta Terra

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Mi presento sono il pianeta Terra
e sono nato con il Big Bang
faccio parte di una grande famiglia
di universi, pianeti, energia
all’improvviso ho sentito un prurito
era la vita che cresceva in me
e ricoperto di piante e animali
come un cretino son scoppiato a ridere
Ma sono forte come il Sole e la follia
non mi spaventa neanche un selfie in galleria
puoi maltrattarmi coi computer e lo smog
ma sono forte, più forte dei robot
Non ricordo bene come è successo
e di certo non so il perché
ma degli esseri alquanto strani
hanno preso il possesso di me.
Hanno solo due gambe e due mani
ma un cervello che li rende speciali
tanto potere richiede un cuore puro
per non rischiare di mandarsi a fanc…
Così nell’arco di pochi minuti
mi hanno riempita come un museo
di costruzioni dai nomi cazzuti
come (pi)Piramidi, Muraglia oppure Colosseo
La situazione è fuori controllo
sento il fiato sul collo
ad un amico marziano
mando un bel pacco regalo
ci metto questa umanità
sicuro che vi piacerà
merci et au revoir
Ma sono forte come il Sole e la follia
non mi spaventa neanche un selfie in galleria
puoi maltrattarmi coi computer e lo smog
ma sono forte, più forte dei robot

Ma sono forte come il Sole e la follia
non mi spaventa neanche un selfie in galleria
puoi maltrattarmi coi computer e lo smog
ma sono forte, più forte dei robot

My computer

(F. Bertoli, E. Donatini, J. Olivo,  E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

My Computer
my Computer
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
My Computer
my Computer
my Computer is acting strange
my Computer is acting
I am, I know
I can, I blow
I pay, I hate
I fame, I rate
I pop, I Korn
I flop, I porn
I riff, I piss
I lick, I Kiss
My Computer is acting strange
my Computer is acting

I black, I white
I sex, I fight
I love, I smoke
I punk, I dope
I God, I save
I queen, I slave
I quit, I dream
I shit, ice cream

My Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy

My Computer
my Computer
my Computer
my Computer
my Computer is acting strange

My Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
my Computer is acting strange
my Computer is acting crazy
My Computer

Soluzioni diverse

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Fa bene, fa male
usi quello che vuoi
bianco e nero o a colori
scegli quello che vuoi
il Sole del mattino, il profumo di caffè
il bacio del buongiorno
sembra tutto uguale, presa a male
chi vuole cambiare?
Cercare, cercare soluzioni diverse
ma poi son sempre quelle
che ti fanno volare, drogare
nella tua dimensione
la tua mente è sbiadita
non sei più come prima
adesso torna l’alba e la tua vita
Fa bene o fa male
usi quello che vuoi
sempre dietro a quelle storie
perdi tempo e lo sai
i sogni nel cestino non li tiri fuori più
ti sei creato un mostro
puoi rimediare, mettiti in lavatrice
torna ad essere felice
Cercare, cercare soluzioni diverse
ma poi son sempre quelle
che ti fanno volare, drogare
nella tua dimensione
la tua mente è sbiadita
non sei più come prima
adesso torna l’alba e la tua vita
Perchè poi non cambi mai?
alla fine ti piace vivere come vuoi
sei salito senza biglietto
se non ti guardi indietro
non ti prenderanno più
non ti fermeranno più

Cercare, cercare soluzioni diverse
ma poi son sempre quelle
che ti fanno volare, drogare
nella tua dimensione
la tua mente è sbiadita
non sei più come prima
adesso torna l’alba
Cercare, cercare soluzioni diverse
ma poi son sempre quelle
che ti fanno volare, drogare
nella tua dimensione
la tua mente è sbiadita
non sei più come prima
adesso torna l’alba
Cercare, cercare soluzioni diverse
ma poi son sempre quelle
che ti fanno volare, drogare
nella tua dimensione
la tua mente è sbiadita
non sei più come prima
adesso torna l’alba e la tua vita

Fatti capire

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Lasci quest’ultimo messaggio dentro la posta elettronica
c’è scritto che la nostra storia è ormai finita
tra meme divertenti il mio status ora è
ironico e depresso, quasi come Arthur Fleck
Continuo a riciclare l’autostima
è come un boomerang che non riesco a capire
fatti capire, fatti capire
Passo le notti insonni
consumo rapporti elettronici
vivo attraverso un filtro in un puro stile Dorian Gray
non è più il Sole ma lo schermo a darmi vita
è un sogno cyberpunk e non mi sveglio più
Continuo a riciclare l’autostima
È come un boomerang che non riesco a capire
fatti capire, fatti capire
Si torna alla realtà, ma non ci piacerà
la gente come fa a farsi capire
senza filtro è meno facile
lei ride di me e mi strappa un’iride
non sono esagerato, ma mi sento emarginato
ieri è stato quel che è stato, oggi è photoshoppato
voglio esprimere il meglio di me anche se non è come me
puoi essere chi vuoi essere se fai vedere quel che vuoi te
Continuo a riciclare l’autostima
è come un boomerang che non riesco a capire
continuo a riciclare l’autostima
è come un boomerang che non riesco a capire
fatti capire, fatti capire
fatti capire, fatti capire

XXXL

(F. Bertoli, E. Donatini, E. Pistoia, F. Sgarbi, G. Zito)

 

Io ce la farò perché si sa, sono instabile
però io riuscirò ad accettare chi sono in mezzo al mondo
anche se sono tondo, ho un po’ di vergogna, sai
le tette io ce l’ho e non mi nasconderò
non posso più restare un’altra estate in spiaggia
senza buttarmi e senza lasciarmi andare
Perché continuerò a vivere
perso con la mente
così con la mia maglietta XXL
presa da H&M
così così speciale
un pesce in mezzo al mare
fa cagare, ma lo dici tu
è XXL, XXXL
Io ce la farò, mi faccio una foto, la carico subito
non serve il tuo commento
per essere diverso basta essere me stesso
questo è l’unico e vero talento
sono un grasso al mare, ma ora son speciale
posso buttarmi e voglio lasciarmi andare
Perché continuerò a vivere
perso con la mente
così con la mia maglietta XXL
presa da H&M
così così speciale
un pesce in mezzo al mare
fa cagare, ma lo dici tu
è XXL, XXXL
Posso buttarmi e voglio lasciarmi andare
Perché continuerò a vivere
perso con la mente
così con la mia maglietta XXL
presa da H&M
così così speciale
un pesce in mezzo al mare

fa cagare, ma lo dici tu
è XXL, XXXL

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