I Jaspers nascono nel 2009 dall’incontro di sei studenti di musica presso il CPM
Music Institute di Milano. Il gruppo è certamente una rock band ma di difficile
catalogazione, con al suo interno tantissime influenze artistiche e musicali come il
pop, l’alternative, il progressive, il reggae, il funk e anche la musica classica. Proprio
per questo stile così eclettico e per l’ironia dello show e dei testi, vengono spesso
comparati ad artisti quali Frank Zappa ed Elio e le Storie Tese.
Il nome della band è ispirato al filosofo e psichiatra Karl Jaspers, nome che meglio
rappresenta ed unisce la follia artistica e personale di ogni singolo componente.
L’argomento della follia è il concept su cui si basa il gruppo; i loro concerti, potenti e
di grande intrattenimento, hanno una forte impronta teatrale, quasi una Rock Opera
in cui ogni musicista impersonifica lo stereotipo di un personaggio che vive in un
manicomio immaginario, e quindi, come metafora, nella vita di tutti i giorni.
Vengono notati inizialmente da Franco Mussida, chitarrista e fondatore della PFM,
che diventò poi editore del loro primo album “Mondocomio” del 2012.
Nel 2016 volano a Londra da Cass Lewis, bassista degli Skunk Anansie, per
lavorare ad alcune produzioni che verranno inserite nell’album “NON CE NE FREGA
NIENTE“ del 2019.
Dal 2017 al 2021 sono stati la band ufficiale della trasmissione televisiva “Quelli che
il calcio” condotta da Luca e Paolo con Mia Ceran, in onda su Rai 2.
Nel 2023 è uscito il terzo album, auto-prodotto, “Come asini nel pozzo”.
I Jaspers sono: Fabrizio Bertoli – voce, Giuseppe Ferdinando Zito – voce, Erik
Donatini – basso elettrico, Eros Pistoia – chitarre, Francesco Sgarbi – tastiere.
Batteristi collaboratori dal 2023: Roberto Gualdi (studio), Marco Antoniazzi (live).